Centro di Chirurgia delle Varici

L’insufficienza venosa cronica è caratterizzata dalla presenza di varici, che per definizione sono vene superficiali dilatate con diametro maggiore di 3 millimetri.


L’insufficienza venosa è una delle patologie croniche più frequenti, può rimanere asintomatica recando solamente un disturbo estetico, ma nella maggior parte dei casi si manifesta con disturbi che incidono negativamente sulla qualità di vita dei pazienti.


Le complicanze minori legate alla presenza di varici degli arti inferiori sono:

l’iperpigmentazione cutanea, le teleangiectasie, l’edema, le discromie cutanee, la lipodermatosclerosi, fino ad arrivare a complicanze maggiori come trombosi venose profonde (quando il trombo arriva in prossimità del circolo venoso profondo), trombo-flebiti e ulcere cutanee.


I fattori predisponenti sono la familiarità, l’età, il sesso (le donne sono maggiormente colpite rispetto agli uomini con un rapporto di 3:1), la prolungata stazione eretta, l’obesità e gli squilibri ormonali.


La visita e l’ecocolorDoppler venoso degli arti inferiori sono fondamentali per l’inquadramento diagnostico e per la programmazione dell’iter terapeutico.


Il trattamento medico non è risolutivo ma serve ad alleviare i sintomi e si avvale:

  • di norme comportamentali atte a ridurre i fattori di rischio modificabili (esercizio fisico, calo ponderale etc…)
  • di farmaci flebotropi, che sono a base di estratti naturali in grado di ridurre il senso di pesantezza, i crampi notturni e l’edema delle gambe
  • della terapia elasto-compressiva (principalmente l’utilizzo di calze elastiche) che provvede alla riduzione del reflusso verso le vene superficiali e alla riduzione dell’edema.



Mentre le opzioni terapeutiche risolutive sono rappresentate da:

Presso il nostro centro la patologia varicosa viene affrontata prevalentemente con tecniche endovascolari, infatti gli ottimi risultati di queste metodiche hanno portato nel 2011 l’AVCF (American Venous Consensus Forum) e nel 2013 il NICE (National Institute for Health and Care Excellence) a porre nelle proprie linee guida l’indicazione primaria all’utilizzo delle tecniche di obliterazione endovascolare per il trattamento delle vene varicose, preferendole alla tecnica di asportazione chirurgica (stripping). 


Le tecniche endovascolari mini-invasive rispetto allo stripping (safenectomia o asportazione chirurgica della safena), a parità di risultati, presentano dei consistenti vantaggi:

  • si eseguono ambulatoriamente (senza alcun ricovero)
  • in anestesia locale la maggior parte, mentre alcune non necessitano di anestesia
  • non vengono eseguite incisioni e non si utilizzano quindi punti di sutura
  • non necessitano di allettamento, infatti il ritorno alla vita normale è immediato senza alcuna limitazione 


Successivamente, a completamento dei suddetti trattamenti, si possono eliminare gli inestetismi che caratterizzano l’insufficienza venosa cronica. Tra questi le teleangiectasie, che appaiono come arborescenze di colore rosso-violaceo o bluastro e si localizzano più frequentemente a livello degli arti inferiori.


Queste possono essere eliminate attraverso due diverse modalità di trattamento:

Entrambe le metodiche prevedono la necessità di non esporsi al sole o a raggi ultravioletti dopo il trattamento, fino a data da concordarsi con lo specialista operatore. Pertanto è sconsigliabile l’esecuzione durante il periodo estivo.

  • EQUIPE

    • Dott. Caggiati Alberto
    • Dott. Franceschini Marco
    • Dott. Martinelli Fabio

Trattamenti Endovascolari

Trattamenti endovascolari, che rappresentano un approccio mini-invasivo e possono esser eseguiti mediante ablazione termica del vaso (L.A.S.E.R. o radiofrequenza), ablazione non termica (scleromousse, ciano-acrilato) o ablazione meccanico-chimica (M.O.C.A.). 



Safenectomia e/o Flebectomie 

Mediante la safenectomia e/o flebectomie avviene l’asportazione delle varici.



Sclero Terapia

La Sclero-terapia consiste nell’iniezione di una sostanza sclerosante all’interno del capillare che provoca una irritazione della parete della vena trattata, così da ottenerne la chiusura. 



Foto-Coagulazione L.A.S.E.R.

La foto-coagulazione L.A.S.E.R. ha l’obiettivo di colpire alcune sostanze presenti all’interno del vaso (cromoforo bersaglio), provocando un danno termico con successiva sclerosi e obliterazione del vaso.


Centralino e Prenotazioni

Dove siamo

Via Buonarroti, n.54
00053 - Civitavechia - Roma

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