Chirurgia Plastica

Ricostruttiva ed Estetica

  • EQUIPE

    • Dott. Amaturo Rossella
    • Dott. Standoli Nicola
    • Dott. Zampieri Andrea

CHIRURGIA

Elenco dei servizi

MEDICINA ESTETICA

Elenco dei servizi


  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante

Lifting del viso e del collo

L’invecchiamento del viso e il rilassamento cutaneo della regione anteriore del collo, sono dovuti alla perdita di elasticità e di tonicità della pelle, al rilassamento delle strutture muscolari, che sono i segni caratteristici del passare del tempo.


La visita con il chirurgo, è fondamentale perché consente di far capire alla paziente quali potrebbero essere i risultati che si possono raggiungere in relazione alle proprie aspettative, senza che se ne creino di false o risultati esteticamente non riconosciuti dalla paziente stessa.


Mentoplastica

La disarmonia complessiva del volto non è dovuta solo a inestetismi delle singole componenti anatomiche come un naso troppo grande, un viso caratterizzato dai segni dell’invecchiamento.

Talvolta anche il mento può determinare una disarmonia del viso in generale. Questo può essere in relazione alle misure anatomiche del volto troppo pronunciato o troppo sfuggente determinando nel complesso un viso disarmonico e poco aggraziato.

La chirurgia plastica, in questo caso, ricorre al rimodellamento del mento in proporzione alle altre unità funzionali cercando di ripristinare l’equilibrio assente.La mentoplastica è un intervento che può servire ad aumentare (mentoplastica additiva) o ridurre (mentoplastica riduttiva) il mento e donare così armonia al viso.


Può essere richiesta per:

  • ridurre un mento grande e sporgente;
  • correggere un mento asimmetrico;
  • aumentare un mento sfuggente con protesi.
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante

  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante

Zigomi Malaroplastica

Gli zigomi, così come il naso e il mento, determinano il profilo del viso e contribuiscono all’armonia dello stesso.

Capita che questi non siano proporzionali al resto del viso e che una paziente desideri avere zigomi più turgidi e pronunciati, anche per ovviare al cedimento della pelle dovuto all’invecchiamento.

Per l’aumento di volume degli zigomi, si può intervenire in due modi:

  • con la medicina estetica tramite l’uso di fillers riassorbibili in acido ialuronico iniettabili nella zona da trattare;
  • con un piccolo intervento denominato Malaroplastica che dà un risultato duraturo e permanente.

Rinosettoplastica

Il naso influenza in modo importante l’intera immagine del viso.

Eseguire una rinoplastica ha lo scopo di mettere in armonia il naso con le altre strutture anatomiche del viso e correggere eventuali alterazione anatomiche che rendono difficile la respirazione.

La settoplastica prevede la correzione delle anomalie anatomiche che impediscono una corretta respirazione come ad esempio la deviazione del setto cartilagineo e l’ipertrofia dei turbinati.L’intervento di rinoplastica, invece, ha come obiettivo quello di migliorare l’aspetto estetico del naso in sè, di renderlo armonico con le altre strutture anatomiche del viso, tenendo in considerazione le relazioni spaziali e le dimensioni che intercorrono tra le strutture, che sono diverse e uniche in ogni paziente, senza stravolgere la fisionomia e rispettando le proporzioni del viso per valorizzarne i lineamenti e l’espressività.

  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante

  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante

Blefaroplastica

La blefaroplastica, o chirurgia estetica delle palpebre, è l’intervento che serve a eliminare l’eccesso cutaneo e le borse adipose palpebrali sia a livello delle palpebre superiori (blefaroplastica superiore) sia di quelle inferiori (blefaroplastica inferiore). Si può fare a qualsiasi età.

è utile per correggere i segni dell’invecchiamento del contorno degli occhi ma può essere eseguita anche nelle pazienti giovani (dai 20 anni in sù) che presentano problemi di natura estetica della regione palpebrale, come asimmetria, ptosi palpebrale o un orientamento antimongolico (canto esterno più basso rispetto al canto interno).

In quest’ultimo caso si può eseguire un intervento di correzione della posizione del canto esterno chiamato cantopessi, con l’obiettivo quindi di modificare la forma dell’occhio.

Solitamente è un intervento richiesto dai 35-40 anni in sù.


Otoplastica

L’otoplastica è un intervento volto a migliorare l’estetica delle orecchie. Viene, inoltre, utilizzata anche nei bambini dopo i 7-8 anni e negli adolescenti, per renderli meno esposti alle prese in giro e agli scherzi dei coetanei sulle cosi dette “orecchie a sventola”, propriamente definite orecchie ad ansa.

L’otoplastica può correggere:

  • l’eccesso di cartilagine dei padiglioni auricolari;
  • la forma;
  • altri particolari dei padiglioni e dei lobi;
  • asimmetrie delle orecchie

I difetti che maggiormente richiedono una correzione chirurgica sono:

  • orecchie ad ansa, dette “a sventola”;
  • sporgenza asimmetrica tra i due padiglioni;
  • asimmetria delle pieghe cartilaginee
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante

  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante

Mastoplastica Additiva

Una paziente con seno di piccole dimensioni o con seno svuotato (magari a seguito di gravidanze e allattamento o forte calo ponderale), può richiedere una correzione chirurgica che andrà a rendere nuovamente armonico il corpo, attraverso l’inserimento della protesi giusta.L’intervento va eseguito sicuramente dopo la maggiore età, a completo sviluppo mammario e dopo che nelle pazienti si manifesti un reale desiderio di modificarlo.

L’intervento di mastoplastica additiva è rivolto anche a tutte le persone che hanno intrapreso un percorso di transito e cambiamento di sesso in questo caso andro-ginoide (da uomo a donna). Sono ovviamente necessari requisiti di idoneità psicologica in questo caso.


Mastoplastica Riduttiva

La mastoplastica riduttiva ha lo scopo di modificare in senso riduttivo, il volume e la forma di un seno quando questo rappresenta un disagio psicologico o fisico per la paziente.



A livello fisico, infatti, un seno troppo grande può, nell’arco del tempo, provocare danni funzionali a livello della colonna cervicale. Inoltre sono noti i recidivanti fenomeni infiammatori cutanei a livello del solco sottomammario dovuti al sudore e dal continuo sfregamento del polo inferiore con la cute del torace anteriore.

  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante

  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante

Mastopessi

Talvolta nel caso di un seno grande in cui è maggiore la componente cutanea rispetto alla componente ghiandolare e la paziente desidera mantenere il volume, si può eseguire l’intervento di Mastopessi.

Questo intervento non prevede asportazione di tessuto ghiandolare, ma semplicemente il suo riposizionamento e rimodellamento in modo da restituire al seno una forma armonica. Può essere definito come lifting della mammella.


Ricostruzione mammaria

Il tumore al seno ha rappresentato per i chirurghi plastici una delle più grandi sfide nella chirurgia ricostruttiva. La mutilazione di una mastectomia comportava per la donna, oltre alla deformità fisica, anche una forte componente emotiva di tipo depressiva per la perdita di un organo così importante nella funzione sessuale e per la perdita dell’integrità corporea.

La ricostruzione mammaria è una tecnica operatoria estremamente sofisticata, che permette la ricostruzione della mammella dopo l’intervento di asportazione per cancro.

Da alcuni anni con lo sviluppo delle tecniche genetiche, alcune donne con storia familiare di cancro al seno, decidono di sottoporsi allo studio dei geni che predispongono al tumore; la positività a questi geni denominati BRCA-1 e BRCA-2 determinano un’alta percentuale di sviluppo di tumore rispetto a donne con assenza di questo gene.

Queste pazienti a volte decidono di sottoporsi alla mastectomia profilattica (asportazione della mammella in assenza di tumore).La ricostruzione può essere immediata, cioè eseguita durante lo stesso intervento di mastectomia, oppure differita e cioè eseguita in un secondo tempo, a distanza di alcuni mesi dall’intervento di demolizione.

  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante

  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante

Addominoplastica

Le donne che presentano un rilassamento della parete addominale possono beneficiare dell’addominoplastica.Il rilassamento addominale può essere tipico della costituzione corporea dell’individuo, ma spesso è dovuto a una notevole perdita di peso.

Alcune donne, soprattutto dopo le gravidanze, potrebbero non recuperare completamente la tonicità della cute addominale presentando poi un eccesso cutaneo antiestetico.

A questo può associarsi una diastasi dei muscoli retti dell’addome tipica delle donne dopo la gravidanza o dopo interventi chirurgici all’addome con cicatrice verticale: condizione questa che si verifica per un distanziamento dei muscoli dalla linea media addominale.

In questo caso l’addominoplastica ha finalità sia estetica ma anche funzionale, andando a corregere e ricostruire l’anatomia di questi muscoli.


Liposuzione

Le aree con eccesso di tessuto adiposo che possono essere trattate con la liposuzione (o lipoaspirazione) sono: i glutei, l’addome, i fianchi, le cosce, le braccia, il collo.

Alcune zone beneficiano particolarmente del trattamento di liposuzione, in quanto sono zone corporali in cui è molto difficile eliminare le adiposità localizzate sia con l’attività fisica sia con la dieta. Queste sono:

  • le cd. “maniglie dell’amore”;
  • la regione interna delle cosce;
  • la regione interna delle ginocchia;
  • i polpacci;
  • le caviglie;
  • la regione mentoniera

La liposuzione è consigliata quando si è in presenza di:

  • aree con adiposità localizzate sproporzionate con il resto del corpo e che non vanno via con dieta ed esercizio fisico;
  • buona elasticità della pelle (la liposuzione rimuove il grasso, non la pelle);
  • desiderio di raggiungere una maggiore definizione in alcune zone del corpo.

Il momento ideale per sottoporsi a un intervento di liposuzione, è quando il paziente abbia raggiunto il suo peso ideale, così che l’intervento possa andare a risolvere quelle imperfezioni sulla forma e sul profilo corporeo in modo definitivo.

  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante

Gluteoplastica

Sono in aumento le richieste di gluteoplastica: rimodellamento dei glutei.

Molto diffusa negli Stati Uniti e in Sud America, la gluteoplastica si sta diffondendo anche in Europa.

Se, infatti, la palestra e i massaggi non bastano a scolpire e mantenere tonico il proprio fondoschiena, sempre più donne si rivolgono al chirurgo plastico.

I metodi per rimodellare, ridurre, sollevare e aumentare il volume dei glutei, sono molteplici.

Per fare luce sulle diverse tecniche bisogna, però, prima di tutto specificare che esistono due tipi di interventi ai glutei: gli interventi chirurgici (protesi e trapianto di grasso) e quelli meno invasivi (impianto di acido ialuronico e lifting dei glutei con fili di sospensione).

  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante

  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante

Ringiovanimento e ridefinizione delle labbra

Le procedure di ringiovanimento labbra sono diverse.


Filler acido ialuronico

La tecnica maggiormente utilizzata, prevede l’uso di acido ialuronico per definirne il contorno e aumentarne i volumi. In un labbro invecchiato e atrofico, andiamo a ricreare la forma e il volume che la paziente aveva, senza stravolgere il risultato.


Fili di biostimolazione

Se dobbiamo intervenire sulla zona del filtro o in regione periorale, possiamo utilizzare fili riassorbibili per la biostimolazione profonda a lungo termine.


Biorivitalizzazione specifica personalizzata

La biorivitalizzazione è una metodica innovativa, che si prefigge di prevenire e combattere i segni dell’invecchiamento dell’organo cute, agendo sui punti deboli della pelle favorendone il benessere e l’equilibrio della stessa.La biorivitalizzazione consiste nell’iniettare, mediante aghi sottilissimi e quindi con la sola percezione di un lieve fastidio a livello cutaneo, sostanze biocompatibili totalmente riassorbibili, le quali stimolano le varie funzioni della pelle favorendo, oltre che un riequilibrio della normale fisiologia, anche uno stimolo e una riattivazione del derma.

Tutti i prodotti utilizzati sono dispositivi medici con marchio CE.

Inoltre sono prodotti:

  • sicuri;
  • efficaci;
  • personalizzabili;
  • garantiscono risultati progressivi di lunga durata;
  • ideali per ottimizzare altri trattamenti (botox, filler, laser CO2, peeling ect.).

I VARI PRODOTTI CHE SI POSSONO UTILIZZARE E LE VARIE QUALITÀ

  • Acido ialuronico non cross-linkato;
  • Vitamina C (azione antiossidante, fotoprotettore, illuminante);
  • Vitamine (stimolanti la riparazione cellulare e a effetto antiossidante);
  • Aminoacidi (rigenerazione del tessuto epidermico);
  • Sali minerali (elementi essenziali della matrice interstiziale);
  • Coenzimi (rigenerazione del tessuto epidermico);
  • Oligo-elementi (attivazione metabolismo cellulare con aumento delle funzioni, migliorano la texture della pelle);
  • Sodio deossiribonucleotide (protezione della membrana cellulare contro lo stress ossidativo);
  • Silicio organico (stabilizza e mantiene la struttura epiteliale, stimola i fibroblasti e la produzione di collagene, elastina e proteoglicani da parte dei fibroblasti quiescenti);
  • Biotina (compensa il deficit nutrizionale del cuoio capelluto);

Tutti questi prodotti possono essere combinati insieme ed ottenere una azione sinergica per un risultato ottimale. La composizione dei prodotti varia a seconda delle caratteristiche del paziente e dalle sue esigenze.

  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante

  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante

Botox

Le rughe frontali, le rughe della regione glabellare (tra le due sopracciglia) e delle così dette “zampe di gallina” (dovute alla contrazione del muscolo orbicolare), possono essere efficacemente trattate con la proteina purificata derivata dal clostridium botulinum, nota come botox.

Il botox è uno dei prodotti presenti in commercio e utilizzato nella medicina estetica da più di 20 anni. Questa tossina, prodotta artificialmente in laboratorio, serve a ridurre l’attività dei muscoli mimici responsabili delle rughe di espressione.

Lo scopo del botox, non è quello di paralizzare i muscoli che sono responsabili delle rughe in mezzo al sopracciglio, di quelle frontali, e delle così dette “zampe di gallina”, ma semplicemente ridurne l’attività.

Infatti piegandosi e contraendosi continuamente, questi ultimi provocano delle pieghe a livello cutaneo e in quelle pieghe la cute si assottiglia, diventa più leggera e forma una ruga. Mettendo a riposo quei muscoli la pelle, che è un organo vivo, riesce a ricostituire la matrice fondamentale di queste pieghe e così si vedranno molto meno nel corso del tempo.


Fili di spospensione

Un effetto di ringiovanimento del viso e di altre zone del corpo che tendono alla lassità cutanea, può essere ottenuto con l’utilizzo di fili di sospensione.

Questa tecnica, è un’alternativa al lifting chirurgico nelle pazienti dove la lassità cutanea non è eccessiva e dove con una piccola trazione, è possibile andare a riposizionare i tessuti.

I materiali di cui sono costituiti questi fili sono il PDO e l’acido polilattico.

Tale tecnica consiste nell’inserimento, con la guida di un ago, di speciali fili sagomati, che riescono a ottenere, oltre all’effetto lifting immediato, durante il periodo di riassorbimento, l’aumento della produzione di fibre collagene e componenti della matrice extracellulare ricreando tono, elasticità e luminosità.

  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante

  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante

Trattamento dell'iperidrosi

L’eccessiva sudorazione, detta iperidrosi, può essere imbarazzante e fastidiosa causando notevoli disagi in ambito sociale e lavorativo.

La sudorazione è un processo naturale e rappresenta il modo in cui il corpo cerca di regolare la temperatura corporea.

Alcune persone hanno la tendenza a sudare molto anche in condizioni di temperatura normale. Le zone maggiormente affettate in questi pazienti sono:

  • i palmi delle mani
  • i palmi dei piedi
  • le ascelle.

Questa condizione provoca un grave disagio nella vita sociale, lavorativa e di coppia, basti pensare al disturbo di avere una maglietta sempre bagnata o le mani sempre umide.

Il trattamento più semplice per risolvere l’iperidrosi, è la tossina botulinica.


Ringiovanimento delle mani

I principali fattori che causano l’invecchiamento delle mani, sono la perdita di elasticità della pelle, l’insorgere di vene sporgenti, la mancanza di grasso sottocutaneo e collagene.

L’avanzare dell’età comporta perdita di elasticità e aumento delle macchie senili così come la perdita di tonicità e l’involuzione del tessuto adiposo rendendo le vene più visibili.

Tutto questo dona alle mani un aspetto sciupato, invecchiato e fortemente antiestetico. è inutile mantenere giovani il nostro viso, collo e decolletè, con ritocchini non invasivi ma efficaci, se poi si hanno mani grinzose con vene sporgenti e macchie senili.

Esistono diverse procedure, sia invasive che non, per aiutare le nostre mani a riprendere un aspetto giovane e più tonico:

  • Lipofilling

Uso del grasso autologo ricco di cellule staminali che ha in genere lunga durata con effetto riempitivo e di biostimolazione delle cellule produttrici di collagene ed elastina

  • Iniezioni di acido ialuronico

Ci permette di dare volume con un ottimo risultato immediato


  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante

  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante

Peeling

Il peeling consiste nel trattare gli strati superficiali dell’epidermide e anche nell’interazione con quelli più profondi della cute stessa. Può essere: meccanico, chimico o fisico.

  • MECCANICO

Consiste in una dermoabrasione (v. dermoabrasione con Laser Co2): vengono rimossi attraverso uno strumento meccanico, gli strati più superficiali della pelle fino ad arrivare alla profondità desiderata.

  • CHIMICO

Si concretizza nell’applicazione di uno o più agenti chimici esfolianti sulla cute, per interagire con gli strati cellulari sempre più profondi dell’epidermide fino a raggiungere la profondità desiderata. Può essere: superficiale, medio e profondo a seconda della intensità dell’agente chimico che andiamo ad adoperare e del tempo di posa. I peeling sono particolarmente indicati per le pelli molto indurite, disidratate, opache e per quelle che presentano delle pigmentazioni irregolari come le lentigo solari, o le lentigo senili in quanto all’applicazione di un peeling chimico depigmentante.

  • FISICO

Il peeling effettuato con il laser è un capitolo molto importante e in continua evoluzione della medicina estetica.


Laser Co2 frazionato ultrapulsato

L’impiego di tale laser, oggi con la nuova tecnologia frazionata e ultrapulsata, consente di ottenere con un impulso brevissimo un’emissione di una grande energia e può raggiungere una profondità nell’epidermide o nel derma a seconda del risultato che si vuole ottenere.

Corregge le irregolarità della pelle, contrastando così gli effetti del tempo, ridona del turgore, riduce l’ampiezza dei pori e le rughe; contrasta, inoltre, anche la lassità cutanea attraverso un meccanismo di rimaneggiamento delle fibre collagene in profondità. Infine ha un modo particolare, si può dire unico, per la rigenerazione dei tessuti con una stimolazione della neocollagenesi tanto più ampia è la potenza di quest’ultimo.

Le zone che possono essere trattate con grandissimo successo sono: viso, collo, décolleté e mani.

Lo scopo e l’obiettivo sono: il recupero del tono e del turgore dei tessuti cutanei, ma anche riduzione delle cicatrici soprattutto per quelle delle acne.

  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante

Centralino e Prenotazioni

Dove siamo

Via Buonarroti, n.54
00053 - Civitavechia - Roma

Share by: