Risonanza Magnetica
1,5 TESLA

Gli esami diagnostici di risonanza magnetica sono erogati in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale e a solvenza diretta.

LA RISONANZA MAGNETICA (RM) è una metodica che permette di produrre immagini molto dettagliate dei vari distretti corporei, senza utilizzare radiazioni ionizzanti; sfrutta, infatti, la proprietà dei tessuti del corpo umano di generare segnali in radiofrequenza se immersi in un campo magnetico opportunamente modulato.


Nel nostro centro la Risonanza Magnetica è in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN)*.

Il nostro centro si è recentemente dotato di una Risonanza Magnetica di ultima generazione , ad alta intensità di campo magnetico e dotata di sistema di bobine dedicate ai vari distretti corporei estremamente sensibile ed efficiente.

Elenco dei servizi

  • EQUIPE

    • Dott. Arshat Ayser
    • Dott. Ferrante Michele
    • Dott. Miglio Carlo
    • Dott. Pierallini Alberto
    • Dott. Sandolo Francesco
    • Dott.ssa Varrucciu Viviana

Risonanza magnetica osteoarticolare

La risonanza magnetica osteoarticolare è una delle prestazioni erogate in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) dalla nostra Casa di Cura Siligato di Civitavecchia, in provincia di Roma. Si tratta di un metodo perfetto per studiare le patologie articolari perché non è invasivo, ma riesce a fornire sezioni multiplanari del corpo in esame utilizzando campi magnetici e radioonde, cioè radiazioni non ionizzanti.

  • A COSA SERVE LA RISONANZA MAGNETICA OSTEOARTICOLARE

    Grazie alla risonanza magnetica osteoarticolare possono essere studiate le articolazioni di grandi e di piccole dimensioni: spalla, gomito, anca, ginocchio, caviglia, polso, mano, eccetera. Il metodo consente una valutazione molto accurata di tendini, legamenti, menischi, capsula articolare, cartilagini articolari e componenti scheletriche, ma è comune anche nello studio delle strutture muscolari. La risonanza magnetica osteoarticolare trova principale applicazione nello studio della patologia degenerativa e traumatica, nonché tumorale e infettiva.

  • I VANTAGGI DELLA RISONANZA MAGNETICA OSTEOARTICOLARE

    I vantaggi delle nuove apparecchiature di risonanza magnetica osteoarticolare ad alto campo sono molteplici: la tecnica, multiparametrica e multiplanare, presenta una migliore risoluzione spaziale e un’ottima risoluzione di contrasto, consentendo lo studio di tutte le componenti articolari e periarticolari che non possono essere indagate con le altre metodiche di imaging.


Risonanza magnetica torace

La risonanza magnetica torace è uno strumento importante nella valutazione delle malattie del mediastino, pleura, e parete toracica, grazie all’eccellente contrasto dei tessuti, alla capacità di imaging multiplanare, alla sensibilità al flusso sanguigno all’interno dei vasi e alla mancanza di radiazioni ionizzanti.
Nel nostro centro la Risonanza Magnetica Torace è in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

  • A COSA SERVE LA RISONANZA MAGNETICA TORACE

    La Risonanza Magnetica torace viene generalmente eseguita in casi selezionati, rappresentando generalmente uno studio complementare all’esame TAC. E’ un ottima modalità di imaging per la valutazione delle tumefazioni della parete toracica, flemmoni o ascessi, e dell’estensione al diaframma di masse intratoraciche. Risulta inoltre paragonabile alla TC nella valutazione della malattia della pleura, rappresentando un potenziale ausilio nel caratterizzare il versamento pleurico.

  • I VANTAGGI DELLA RISONANZA MAGNETICA TORACE

    La risonanza magnetica torace viene principalmente impiegata per studi mirati ad effettuare una diagnosi differenziale di alterazioni rilevate con altre metodiche, nonché nella valutazione di lesioni del mediastino, di lesioni polmonari con invasione della parete toracica e/o delle strutture mediastiniche e di lesioni polmonari sottoposte a particolari tipi di trattamento.

    Qualora indicato e/o sulla base del quesito clinico, la risonanza magnetica torace viene integrata mediante somministrazione di mezzo di contrasto.


Risonanza magnetica encefalo

La Risonanza Magnetica Encefalo costituisce l’indagine più accurata nella valutazione morfologica e funzionale dell’encefalo e, più in generale, del sistema nervoso centrale.

Nel nostro centro la Risonanza Magnetica Encefalo è in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

  • A COSA SERVE LA RISONANZA MAGNETICA ENCEFALO

    La risonanza magnetica encefalo, eseguita ad alto campo magnetico e con bobina dedicata multicanale, consente l’identificazione e la caratterizzazione di alterazioni diffuse e/o focali dell’encefalo, in particolare: tumori, ictus, infezioni, malformazioni, idrocefalo, cause di epilessia, emorragie, sclerosi multipla, patologia delle orbite e dell’orecchio interno, disordini del sistema diencefalo ipofisario.

  • LA RISONANZA MAGNETICA ENCEFALO CON STUDI DI DIFFUSIONE E PERFUSIONE

    Per quanto riguarda il sistema nervoso, l’apparecchiatura a nostra disposizione consente di eseguire studi di diffusione (particolarmente utili nella valutazione dell’ictus ischemico), perfusione (per una valutazione del microcircolo) e di spettroscopia (indagini complesse, richieste dal neurologo in caso di particolari quadri neurodegenerativi o sindromi convulsive resistenti al trattamento, oppure dal neurochirurgo nei casi in cui sia necessario ulteriore approfondimento d’indagine rispetto all’esame di base, in fase di programmazione preoperatoria).

    Qualora indicato e/o sulla base del quesito clinico, la risonanza magnetica encefalo può essere integrata mediante somministrazione di mezzo di contrasto.


Risonanza magnetica con contrasto

La risonanza magnetica con contrasto prevede, appunto, l’integrazione del mezzo di contrasto; l’impiego consente un’ottimale visualizzazione delle differenze tessutali e di vascolarizzazione delle strutture in esame, una più accurata identificazione/caratterizzazione delle lesioni d’organo e la valutazione delle strutture vascolari.
Nel nostro centro la Risonanza Magnetica Con Contrasto è in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

  • COME FUNZIONA LA RISONANZA MAGNETICA CON CONTRASTO

    I mezzi di contrasto utilizzati per la risonanza magnetica con contrasto vengono somministrati a dosi molto basse, sono generalmente ben tollerati e presentano scarsi effetti collaterali. Un medico specializzato in anestesia e rianimazione ed un infermiere saranno presenti durante l’esecuzione dell’esame.

  • COME PREPARARSI ALLA RISONANZA MAGNETICA CON CONTRASTO

    Sì, è necessario che il Paziente si presenti all’esame tenendo presenti le seguenti indicazioni.

    I pazienti allergici dovranno seguire una preparazione all’esame con Mezzo di Contrasto.


Risonanza magnetica mammaria

La risonanza magnetica mammaria è un’indagine diagnostica di seconda istanza eseguita, qualora indicato, ad integrazione dell’imaging tradizionale (mammografia ed ecografia).
Nel nostro centro la Risonanza Magnetica Mammaria è in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

  • A COSA SERVE LA RISONANZA MAGNETICA MAMMARIA

    La risonanza magnetica mammaria è un esame dotato di elevata sensibilità diagnostica, in grado di identificare alterazioni di dimensioni anche molto ridotte, non rilevabili con altre metodiche, nonché di fornire informazioni aggiuntive rispetto all’imaging senologico tradizionale. Le principali applicazioni della risonanza magnetica mammaria sono: sorveglianza di soggetti ad alto rischio genetico-familiare di tumore mammario; stadiazione loco-regionale e valutazione di eventuale multifocalità-multicentricità di malattia; studio di lesioni sospette o non chiaramente caratterizzabili con altre metodiche; valutazione di pazienti sottoposti a chemioterapia neoadiuvante; diagnosi differenziale tra recidiva locale e cicatrice chirurgica; studio delle protesi mammarie.

  • COME FUNZIONA LA RISONANZA MAGNETICA MAMMARIA

    Ad eccezione di specifici casi (studio degli impianti protesici), la risonanza magnetica mammaria viene effettuata con somministrazione del mezzo di contrasto, di fondamentale importanza per l’identificazione e la caratterizzazione delle lesioni mammarie.

    IMPORTANTE: in età fertile l’esame deve essere eseguito tra il 7° e il 14° giorno dall’inizio del ciclo. Questa indicazione non è necessaria nel caso in cui l’esame venga eseguito per studio protesi mammarie.


Risonanza magnetica addome

La risonanza magnetica addome viene solitamente eseguita per analizzare e studiare eventuali disturbi o patologie a carico degli organi addominali, come fegato, vie biliari/colecisti, pancreas, milza, surreni, reni), consentendo generalmente di giungere a conclusioni diagnostiche molto precise.

Nel nostro centro la Risonanza Magnetica Addome è in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

  • QUANDO VIENE EFFETTUATA LA RISONANZA MAGNETICA ADDOME

    La risonanza magnetica addome in genere viene prescritta al paziente per approfondire alterazioni già riscontrate mediante altre metodiche (ad es. ecografia o, in alcuni casi, TAC) a carico degli organi addominali. Viene quindi impiegata come indagine di seconda istanza in numerosi ambiti, come ad esempio nello studio e nella diagnosi differenziale di patologie di natura tumorale.

    Spesso, sulla base del quesito clinico, la risonanza magnetica addome viene integrata mediante somministrazione di mezzo di contrasto.



Risonanza magnetica pelvica

La risonanza magnetica pelvica consente di studiare in maniera dettagliata gli organi pelvici, come la vescica e, a seconda del sesso, la prostata, l’utero e gli annessi.
Nel nostro centro la Risonanza Magnetica Pelvica è in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

  • A COSA SERVE LA RISONANZA MAGNETICA PELVICA

    La risonanza magnetica pelvica è in grado di fornire dettagliate informazioni circa la natura delle lesioni e l’estensione di malattia, consentendo di giungere spesso a precise conclusioni diagnostiche nonché, qualora necessario, di pianificare in maniera ottimale l’iter terapeutico.

    La risonanza magnetica pelvica, inoltre, è spesso impiegata nella valutazione di reperti riscontrati in altre indagini (più frequentemente ecografia), per lo studio delle patologie tumorali, infiammatorie nonché malformative; nella donna trova inoltre impiego nello studio dell’endometriosi e, più in generale, del dolore pelvico cronico.

    Qualora indicato e/o sulla base del quesito clinico, la risonanza magnetica pelvica viene integrata mediante somministrazione di mezzo di contrasto.



Risonanza magnetica prostatica multiparametrica

La Risonanza Magnetica 1,5 Tesla non utilizza radiazioni ionizzanti ma si basa sul principio della radiofrequenza ed è pertanto da considerarsi sicura per il paziente e non invasiva, in quanto l’esame è sempre eseguito senza l’utilizzo della bobina endorettale.

Rappresenta attualmente la migliore metodica radiologica nel delineare l’anatomia della prostata e dei tessuti circostanti e nell’identificazione di lesioni neoplastiche prostatiche.


La Risonanza Magnetica della Prostata viene definita Multiparametrica quando vengono acquisiti multipli parametri: la morfologia, la perfusione ematica acquisita durante somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto paramagnetico per la valutazione della vascolarizzazione della lesione, la densità cellulare ed il metabolismo.

L’elaborazione e la correlazione di tutti i dati ottenuti con le diverse tecniche generano delle zone in cui si sospetta la sede della/e lesione/i.


Attualmente le principali indicazioni all’uso della Risonanza Magnetica Prostatica Multiparametrica sono:

• la valutazione di pazienti con PSA alterato e, pertanto, con sospetto clinico di neoplasia maligna della prostata, per identificare i casi da sottoporre a biopsia evitando procedure invasive non indicate;

• la rivalutazione di pazienti con PSA alterato già in precedenza sottoposti a biopsie negative;

• il controllo di pazienti portatori di neoplasie prostatiche poco aggressive, che scelgono in alternativa al trattamento un programma di "sorveglianza attiva";

• l'individuazione dell’eventuale presenza di recidive neoplastiche in caso di rialzo del PSA dopo trattamento chirurgico, radiante o farmacologico.

  • QUANDO SI ESEGUE LA RISONANZA MAGNETICA MULTIPARAMETRICA

    La Risonanza Magnetica multiparametrica è indicata per eseguire una mappatura della prostata ed una biopsia mirata (biopsia prostatica fusion) sulla zona sospetta, evitando di sottoporre il paziente a procedure invasive non necessarie.

    • È indicata in tutti i pazienti con PSA alterato.

    • Nei pazienti con diagnosi di Ca prostatico, per valutare l’estensione e programmare il trattamento terapeutico.

    È indicata: 

    • quando si tratta di individuare esattamente il tumore e di effettuare una biopsia prostatica mirata;

    • quando la biopsia prostatica è significativa ed è necessaria la chirurgia robotica per indicare al chirurgo quali nervi, del plesso prostatico, risparmiare;

    • quando la biopsia prostatica porta alla diagnosi di Ca a basso rischio e può essere risparmiato al paziente ogni tipo di trattamento, monitorando con attenzione i parametri clinici del tumore ed essendo, quindi, pronti ad intervenire qualora diventassero sfavorevoli;

    • nella sorveglianza attiva di pazienti prostatectomizzati, per identificare eventuali recidive. 

    L’applicazione di questa procedura rientra nell’ambito della valutazione dell’estensione delle neoplasie - così da determinare la tipologia di trattamento più consono - nonché nell’accertamento di pazienti che sono portatori di neoplasie prostatiche scarsamente aggressive e che decidono di virare, in alternativa al trattamento, verso un percorso di “controllo attivo”.

  • PREPARAZIONE ALLA RISONANZA MAGNETICA MULTIPARAMETRICA

    La Risonanza Magnetica multiparametrica è una metodica radiologica non invasiva della durata di circa 30 minuti, che prevede l’utilizzo di mezzo di contrasto per via endovenosa.

    Non è necessaria alcuna preparazione specifica ma è propedeutica all’uso del mezzo di contrasto la valutazione dei valori della azotemia e creatininemia. 

    Come in tutti i casi di utilizzazione di mezzo di contrasto è necessario osservare prima dell’esame un digiuno di almeno 6 ore.


Risonanza magnetica collo

La risonanza magnetica collo rappresenta un’indagine di alto valore diagnostico nello studio delle patologie del rinofaringe, orofaringe, ipofaringe e laringe perché è in grado di fornire accurate valutazioni.
Nel nostro centro la Risonanza Magnetica Collo è in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

  • A COSA SERVE LA RISONANZA MAGNETICA COLLO

    La risonanza magnetica collo consente di fare accurate valutazioni delle principali strutture anatomiche del collo, consentendo l’identificazione e la caratterizzazione di eventuali alterazioni patologiche in particolare a carico delle ghiandole salivari, delle prime vie aeree (ad es. laringe) e digestive.

    Inoltre, la risonanza magnetica collo può essere impiegata nella valutazione di alterazioni localizzate in sede latero-cervicale, in particolare a carico delle stazioni linfonodali.

    La possibilità di definire in maniera accurata l’estensione locale di malattia, in particolare delle lesioni tumorali, consente inoltre una più adeguata pianificazione dell’iter terapeutico.

    Qualora indicato e/o sulla base del quesito clinico, la risonanza magnetica collo viene integrata mediante somministrazione di mezzo di contrasto.



Entero RM

Entero RM utilizza la risonanza magnetica per lo studio delle anse intestinali: consiste quindi nell’utilizzo di campi magnetici e impulsi di radiofrequenza come per tutte le altre indagini diagnostiche RM.

L’indagine viene eseguita con approccio non invasivo (senza ricorrere all’intubazione del viscere con sondino naso-gastrico, senza radiazioni X) ed è particolarmente indicato nello studio dell’intestino tenue, un’area anatomica non accessibile con altre indagini quali la gastroscopia (che studia lo stomaco e il duodeno) e la colonscopia (che studia solo il colon).

Per eseguire l’entero RM è necessario utilizzare un mezzo di contrasto neutro somministrato per bocca e uno paramagnetico iniettato per via endovenosa.

Rispetto alla radiologia tradizionale questa indagine offre maggiori informazioni: infatti consente di studiare non solo l’interno dell’intestino ma anche la parete intestinale con i vari strati, la sua vascolarizzazione, i linfonodi e il mesentere.

Risulta la metodica radiologica migliore per la rivalutazione e la stadiazione del morbo di Crohn e delle malattie infiammatorie croniche intestinali, aiutando a distinguere una patologia attiva da una cronica o in fase cicatriziale.

  • PREPARAZIONE ALL'ESECUZIONE DELL'ESAME

    NEI TRE GIORNI PRECEDENTI L'ESAME:

    • Seguire una dieta priva di scorie (evitare frutta, verdura, legumi).

    • I farmaci abituali possono essere assunti.

    IL GIORNO DELL'ESAME:

    • Mantenere il digiuno da almeno 10 ore;

    • Giunto in radiologia, prima dell’esecuzione dell’esame, assumere in pochi minuti circa 2 litri di

    soluzione MOVIPREP – polvere per soluzione orale, da prepararsi in sede (2 buste, una in ogni litro

    d'acqua non gasata).

    (Le bottiglie d’acqua e la soluzione MOVIPREP dovranno essere portati dal paziente)

  • ESECUZIONE DELL'ESAME

    Dopo circa 20 – 30 min dall'assunzione di MOVIPREP si verifica con sequenza di localizzazione (T2 coronale)

    che la distensione delle anse sia adeguata e che il transito sia a livello del colon ascendente.

    Si somministra per via e.v. un farmaco antiperistaltico (10 mg di Buscopan) per eliminare la mobilità

    intestinale ed evitare gli artefatti, tranne nei pazienti con controindicazioni specifiche.

    Quindi si acquisiscono immagini secondo piani assiali, coronali ed eventualmente obliqui precontrasto.

    Si somministra un mezzo di contrasto con paramagnetico per via e.v. e si acquisiscono infine le immagini

    nella fase post contrasto.

    Per la somministrazione di mezzo di contrasto per via iniettiva è necessaria l’esecuzione preliminare dei

    seguenti esami ematici: CREATININEMIA, GLICEMIA.

Centralino e Prenotazioni

Dove siamo

Via Buonarroti, n.54
00053 - Civitavechia - Roma

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