Radiologia Tradizionale

La radiologia tradizionale è un’indagine che utilizza i Raggi X (radiazioni ionizzanti) per studiare diverse strutture anatomiche (apparato scheletrico, torace, organi addominali).

L’esame radiologico è a tutt’oggi una indagine insostituibile, di prima istanza in numerose patologie, trovando largo impiego nello studio del torace, dell’apparato osteoarticolare e dell’addome.


L’esame di radiologia tradizionale non è doloroso, né fastidioso. Il paziente viene posizionato sull’apparecchio radiologico secondo le posizioni previste per lo studio del distretto in esame.

Durante l’esecuzione della radiografia il paziente è invitato a mantenere l’immobilità, e in alcuni casi a trattenere il respiro. È molto utile il confronto con eventuali esiti di indagini radiografiche precedenti, che vanno consegnati dal paziente al momento dell’esame al personale di reparto.



Non esistono complicanze causate dall’esecuzione dell’esame di radiologia tradizionale. Per le pazienti in età fertile l’indagine può essere eseguita solo se è possibile escludere totalmente lo stato di gravidanza.

Per sottoporsi all’esame di radiologia tradizionale non occorre alcuna preparazione. È opportuno liberarsi di oggetti e accessori metallici e/o monili, perché potrebbero inficiare il risultato dell’esame.

  • EQUIPE

    • Dott. Arshat Ayser
    • Dott. Mancini Gianfranco
    • Dott. Miglio Carlo
    • Dott. Sandolo Francesco
    • Dott. Santarelli Marco
    • Dott. Tagliaferri Giuseppe
    • Dott.ssa Varrucciu Viviana

Trocostratigrafo (RX - Radiografie)

L’esame radiologico, detto anche semplicemente radiografia è un’indagine di diagnostica strumentale che prevede l’utilizzo di onde elettromagnetiche, i Raggi X, in grado di attraversare il corpo umano, di essere captati da un sistema fotosensibile (sensore) e trasmessi ad un sistema di elaborazione dati (PC).


Il fascio di radiazioni, emesso dal tubo radiogeno, attraverso il differente grado di penetrazione nei vari tessuti ci permette di ottenere immagini sia dello scheletro che dei tessuti molli.


La radiografia è la prima indagine da effettuare per diagnosticare molte patologie ma anche in situazioni d’emergenza. Si effettua per ricercare alterazioni infiammatorie (artriti), degenerative (artrosi), di postura (scoliosi, cifosi, lordosi, asimmetrie del bacino, piede piatto), lesioni di varia natura e nei traumi per escludere fratture.

Si effettua, inoltre, per ricercare, bronco-polmoniti, pleuriti, lesioni polmonari.



L’addome diretto evidenzia eventuali calcolosi, perforazioni o importanti stati infiammatori.


Ortopantomografo Digitale (Ortopanoramica)

Lo studio radiologico delle strutture anatomiche curve, quali le arcate dentarie e le ossa mascellari della mandibola, può essere realizzato attraverso la tecnica della stratigrafia per mezzo di un apposito apparecchio chiamato ortopantomografo.


L’ortopantomografo è un’apparecchiatura tomografica che consente di eseguire un radiogramma panoramico dell’intera struttura delle arcate dentarie consentendo di visualizzare: i denti, i seni, le mascelle superiori e inferiori comprese le articolazioni temporo-mandibolari (ATM).


L’apparecchiatura è costituita da una struttura meccanica in cui il paziente può essere disposto, a seconda del tipo, in posizione eretta oppure seduto su una sedia facente parte integrante dell’accessorio d’esame, e posizionato mediante mire ottiche e supporti meccanici in modo che il cranio o meglio le arcate dentarie si trovino in una particolare posizione relativa rispetto a un braccio rotante che supporta, da un lato la sorgente radiogena e dall’altro un tamburo rotante contenente la pellicola radiografica con i relativi schermi di rinforzo.


Il risultato radiografico è costituito da un’immagine piana di una superficie che giace su di un arco ellittico coincidente con la sezione delle arcate dentarie.


Nel settore delle apparecchiature dentali, oltre all’ortopantomografo, vanno anche segnalate le apparecchiature per cefalometria spesso costituite da accessori abbinati agli ortopantomografi.


Questi accessori vengono progettati per garantire un perfetto allineamento nella esecuzione di radiografie del cranio in proiezione postero-anteriore e latero-laterale, sulle quali compaiono anche dei reperi di centratura che vengono successivamente utilizzati per tracciare sugli stessi radiogrammi dei grafici che servono a rilevare le proporzioni della morfologia del cranio del paziente in previsione di procedure ortognatodontiche o interventi di chirurgia maxillofacciale.


Il tempo di esecuzione dell’esame (tempo impiegato da tubo e cassetta per compiere tutto il giro) varia dai 15 ai 20 secondi.


Mammografo (Mammografia)


La mammografia è un esame della Mammella umana effettuato tramite una bassa dose (di solito circa 0.7 mSv) di raggi X.

Viene utilizzato come strumento diagnostico per identificare tumori e cisti. È stato provato che la mortalità per tumore al seno è ridotta per chi si sottopone all'esame: per questo viene consigliato un esame del seno periodico (ogni anno per le donne che hanno fattori di rischio, per esempio un pregresso tumore al seno o familiarità per esso, o al massimo ogni due anni in tutte le restanti donne che non hanno alcun fattore di rischio) tramite mammografia.

In Italia la mammografia, come esame di screening, è consigliato a tutte le donne sopra i 50 anni ogni due anni se non sono nella classe a rischio.






MOC

La MOC, ossia la Mineralometria Ossea Computerizzata, è un esame di cui ci si avvale per misurare la quantità di calcio presente nelle ossa. Serve a determinare se la mineralizzazione si è ridotta e se è già comparsa l’osteoporosi. Si rivela dunque utile soprattutto per le donne in menopausa, che sono ritenute i soggetti più a rischio di demineralizzazione ossea.



La MOC non necessita di alcuna preparazione specifica e dura pochissimo, circa tre minuti: il paziente viene fatto sdraiare su un lettino dove lo strumento di emissione dei raggi X, situato sotto il materassino, è accoppiato a un braccio mobile che contiene il rilevatore dei raggi e che scorre lungo il corpo.

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